Il Progetto “Un Piccolo Grande Cuore nel Mondo” compie due anni di vita. Il Dott. Stefano Marianeschi, Responsabile della Cardiochirurgia Pediatrica dell'Ospedale Niguarda di Milano, ci racconta i traguardi raggiunti e gli obiettivi per domani.
"Nel corso di quest'ultimo anno abbiamo portato il nostro aiuto in collaborazione con la Fondazione “Aiutare i Bambini” di Milano e la Fondazione “Pablo Horsmann” di Madrid in molti paesi come l’Uzbekistan, l’etiopia, il Kosovo e la Cambogia... abbiamo svolto 6 missioni, operato 48 bambini e visitati più di 120. Insieme a me oltre 12 medici volontari italiani, spagnoli e inglesi hanno dedicato gratuitamente il loro tempo e le loro capacità per donare una speranza di vita concreta ai bambini cardiopatici di questi Paesi.
Ogni anno sono 600.000 i bambini che nascono con una cardiopatia congenita e oltre l'80% di loro non ha alcuna possibilità di ricevere diagnosi precoci e cure mediche adeguate nel proprio Paese.
Oltre la metà di loro non ha una speranza di guarigione e non raggiunge il primo anno di vita.
In questi Paesi, i pochi bambini che sopravvivono con una cardiopatia con- genita spesso vanno incontro a gravi problemi di crescita, sviluppo psico- somatico, handicap respiratori e circolatori.
Per noi intervenire è quindi una necessità, un dovere!
Lo facciamo con passione, dedizione, mettendo a disposizione ciò che sappiamo fare.
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