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Lo sci di fondo fa bene al cuore

Tutti i benefici dello sci nordico per l’apparato cardiovascolare.

 

Benefici sci di fondo

I benefici dello sci di fondo sulla salute

Lo sci di fondo è una delle discipline a più elevata componente aerobica tra gli sport all’aria aperta ed è considerato uno sport completo, in grado di apportare numerosi benefici al nostro organismo, oltre a un più generale benessere psicofisico.

 

I benefici intervengono a diversi livelli: muscolare e articolare, respiratorio, dell’apparato cardiovascolare e anche mentale.

 

Perché lo sci di fondo fa bene al cuore

Premesso che un’attività fisica svolta in maniera regolare ha un ruolo importante nella prevenzione e nella cura delle malattie cardiovascolari, fare sci di fondo con costanza – come tutte le attività prolungate nel tempo e con uno sforzo a bassa intensità – è utile sia per la prevenzione primaria sia per la prevenzione secondaria.

In particolare, la pratica dello sci nordico aiuta a migliorare l’efficienza cardiaca, perché stimola la capacità del cuore di pompare sangue nel sistema dei vasi, migliora l’ossigenazione e la circolazione del sangue, riduce la pressione arteriosa e la frequenza del battito.

 

Non solo. Praticare regolarmente lo sci di fondo, anche a livello amatoriale e ad andatura “da passeggio”:

  • aiuta a bruciare grassi (quindi riduce quelli presenti nel sangue) e favorisce il consumo calorico;
  • svolge un’azione anti-stress grazie alla quiete, al silenzio e al senso di distensione offerto dai paesaggi di montagna;
  • permette di trascorrere tempo in ambienti con bassi livelli di inquinamento;
  • favorisce la socialità attraverso la condivisione della pratica sportiva con altre persone.

 

Sci di fondo, uno sport per tutti

Sulle piste da fondo – ma sarebbe più appropriato parlare di “anelli” – è facile trovare ogni tipo di persone: sportivi e dilettanti alle prime armi, giovani – tra i quali lo sci nordico ha trovato nuovo impulso con la diffusione della tecnica dello skating – e meno giovani, famiglie con bambini…

 

Segno che si tratta di uno sport per tutti, di cui è semplice acquisire la tecnica (si può cominciare anche da adulti) e che non necessita di una preparazione sportiva particolare come invece altri tipi di sport, a partire dallo sci alpino.

 

Anche l’equipaggiamento è piuttosto leggero, comodo e poco impegnativo: bastano sci, bastoncini, scarpette – che si possono anche noleggiare a costi contenuti – e un abbigliamento che favorisce la traspirazione. E l’accesso ai tracciati costa molto meno degli ski pass per lo sci da discesa.

 

Qualche accortezza per praticare in tranquillità

Cosa fare per praticare lo sci di fondo in sicurezza ottenendone benefici per la salute in generale e per il cuore in particolare?

 

Lo sci nordico è uno sport invernale: è quindi importante proteggersi bene dal freddo e dall’umidità con un abbigliamento adeguato (e con un occhio di riguardo per le estremità: mani, piedi e testa devono stare al caldo).

Qualunque siano il proprio livello di allenamento e le proprie condizioni di salute, è opportuno non sforzarsi e mantenere la propria andatura. Se ci si accorge di andare in affanno o non riuscire a parlare perché ci si sta sforzando troppo, è il caso di fermarsi a “riprendere fiato”.

 

È sempre importante coniugare l’impegno fisico con un’alimentazione corretta ed equilibrata, cioè garantirsi un apporto calorico alimentare proporzionato al consumo energetico generato dall’attività effettiva.

Il ritmo lento dello sci di fondo e le caratteristiche dei percorsi permettono di farne un’esperienza condivisa: organizzare le proprie uscite sportive in compagnia è un modo per renderle ancora più piacevoli e sicure.

 

Qualche accortezza in più per ipertesi e cardiopatici

Per chi ha problemi di ipertensione, è importante:

  • scegliere tracciati ad altitudine non troppo elevata (ne esistono anche a mezza costa o in zone nevose collinari) e senza pendenze troppo forti, e cominciare con gradualità: oltre una certa quota, la risposta dell’organismo allo stress dell’altitudine provoca un innalzamento della pressione arteriosa;
  • nei primi giorni in montagna, limitare l’attività fisica per consentire un buon adattamento del sistema cardiovascolare;
  • evitare gli sforzi nelle prime ore dopo i pasti o se fa particolarmente freddo.

Sempre per i soggetti ipertesi – ma i benefici valgono anche per chi non lo è – è bene:

  • tenere sotto controllo il peso corporeo;
  • evitare il fumo – l’immersione nella natura e nell’aria pura renderà più semplice astenersi – e l’eccesso di alcolici.

Quanto alle persone cardiopatiche che pensano di praticare lo sci di fondo, la prima cosa da fare è consultare il proprio specialista di fiducia. E, una volta avuto il “via libera”, praticare la disciplina sotto controllo medico e senza uscire dai limiti di frequenza cardiaca adeguati alle proprie condizioni individuali. Ben venga, dunque, un cardiofrequenzimetro.

 

La prima volta dello sci di fondo

A chi si avvicina allo sci di fondo per la prima volta, consigliamo di prendere qualche lezione con un maestro: bastano davvero poche ore per acquisire le basi della tecnica e cominciare a praticare compiendo i movimenti giusti, in sicurezza e divertendosi.

16/11/2023
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