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Attività Progetto Scuola 2013-2014

Gennaio 2014

 

Da Martedi’ 14 a Giovedi’ 16 Gennaio 2014, i Medici del Dipartimento Cardiotoracovascolare dell’Ospedale Niguarda Ca’ Granda hanno incontrato gli alunni dell’ultimo anno della Scuola Elementare Leonardo Da Vinci di Milano, come ambasciatori della Fondazione A. De Gasperis nell’ambito del Progetto Scuola.

 

 

 

Tale progetto, da anni ritenuto elemento essenziale dallo statuto della Fondazione A. De Gasperis, si pone come obiettivo principale la diffusione dei principi basilari della prevenzione delle malattie cardiovascolari alle giovani generazioni, attraverso l’identificazione dei principali fattori di rischio cardiovascolare e dei mezzi a disposizione per evitarne il loro dannoso effetto.

 

 

In un incontro preliminare tra il Dott. Luca Botta, la Sig.ra Monica Fumagalli in rappresentanza della Fondazione A. De Gasperis e la Maestra Sig.ra Mara Chiesi della Scuola Leonardo Da Vinci, avvenuto in data 6 Settembre 2013, si sono poste le basi per gli incontri programmati per il Gennaio successivo. 

 

 

 

Sette classi, ciascuna composta da circa 25 bambini, si sono alternate nell’aula Multimediale della Scuola Leonardo Da Vinci, dove per circa due ore per ogni turno i Dottori Luca Botta, Nicola Uricchio, Maurizio Francesconi, Irene Bossi, Paola Campadello, Francesco Soriano, Mattia Pozzi, Monica Spinelli hanno spiegato ai piccoli, i fondamenti di anatomia cardiaca e della circolazione sistemica e polmonare, nonchè gli effetti delle principali malattie cardiovascolari che, da anni, rappresentano la principale causa di morte nei paesi occidentali. In aggiunta, grazie alle diapositive preparate dai Dott. Stefano Marianeschi e Dott.ssa Irene Bossi, grande importanza è stata data alla prevenzione di queste malattie, attraverso suggerimenti su un adeguato stile di vita da adottare già da piccoli, come una corretta ed equilibrata alimentazione, la necessità di svolgere in modo regolare attività fisica, evitando atteggiamenti a rischio come la sedentarietà o il fumo di sigaretta.

 

 

I bambini, ben preparati dalle loro maestre, hanno seguito attentamente le parole dei medici ed hanno interagito in modo sorprendente, attraverso domande e curiosità ma anche con risposte corrette ai mini quiz a loro proposti.

 

 

Al termine di ciascun incontro, i medici hanno consegnato ai bimbi ed alle loro maestre degli opuscoli informativi e delle gustosissime monete di cioccolata messi a disposizione dalla Fondazione A. De Gasperis.

 

L’iniziativa è stata apprezzata sia dalle maestre che dai bambini ma soprattutto dai medici stessi che hanno provato un lato entusiasmante della propria professione, talvolta inconsapevolmente trascurato.

 

 

Dott. Luca Botta

Cardiochirurgo - Dip. Cardiotoracovascolare

 

 

Trasmettere qualcosa di buono ai bambini penso che sia un'azione tra le più gratificanti ed importanti che ci siano, al pari di curare un paziente. Andare alla scuola elementare Leonardo Da Vinci di Milano, a spiegare agli studenti le cause delle malattie cardiovascolari e l'importanza di uno stile di vita sano, è stata pertanto un'esperienza sicuramente positiva. Farlo in qualità di "ambasciatore" della Fondazione A. De Gasperis è stato motivo di ulteriore orgoglio!

 

Gli studenti della quinta elementare hanno mostrato una preparazione che ha lasciato tutti noi sorpresi ma soprattutto un'attenzione, una curiosità ed una vivacità intellettuale che ci hanno favorevolmente stupito e personalmente riempito di fiducia sul nostro futuro (d'altronde loro saranno i professionisti del futuro e la nostra maggior risorsa!!!).

Sono sicuro che in futuro queste iniziative, nobili e divertenti al tempo stesso, saranno frequentemente ripetute e spero che si possano unire a noi gli altri stimati colleghi del dipartimento cardiotoracovascolare.

 

Dott. Francesco Soriano

Cardiologo - Cardiologia 1 Emodinamica - Dip. Cardiotoracovascolare

 

 

 

Febbraio 2014

Il 21 Febbraio 2014 le classi seconde medie, dell’Istituto Comprensivo Roberto Franceschi, hanno assistito alla conferenza del Cardiochirurgo Dottor Stefano Pelenghi dell’Ospedale di Niguarda. Durante questo incontro il Dottore ha illustrato, attraverso immagini, gli obiettivi del suo lavoro: riparare, aggiustare e, in alcuni casi,  sostituire il cuore. Esso è un organo cavo che contiene  valvole, arterie (coronarie) ed è in grado di pompare 5 litri al minuto di sangue.

 

Gli interventi più comuni sono:

- sostituzione delle valvole cardiache che, contraendosi, fanno passare il sangue        grazie agli input del pace-maker;

- inserimento sottocutaneo del pace-maker, che fa pompare il cuore.

 Se il pace-maker è piccolo attraverso fili, se è grande in modo automatico;

- inserimento del DeBakey VAD, un dispositivo ricavato dallo Space-Shuttle, progettato dalla NASA, che svolge la funzione del cuore in attesa di uno disponibile;

- trapianto del cuore. Il primo trapianto è stato effettuato dal Dott. Christian Barnard  la prima volta nel 1967, in Sudafrica. L’organo può essere trapiantato al massimo 4 ore dopo che è stato tolto dal torace del paziente deceduto.

 

Il Dottor Pelenghi ci ha spiegato che la patologia più diffusa delle arterie è l’arteriosclerosi, che consiste nella formazione di placche di grasso che impediscono il passaggio del sangue e ci ha detto che i fattori di rischio per le malattie cardiache sono:

-una dieta non equilibrata (porta anche a ictus);

- il diabete;

- la familiarità;

- la dislipidemia.

 

Per evitare le malattie cardiache NON  bisogna:

- avere una vita sedentaria;

- avere l’ipertensione (cioè la pressione alta);

- fumare.

 

Per prevenire la maggior parte delle malattie cardiovascolari le miglior difese sono:

- curare l’alimentazione: conviene assumere tutti i principi alimentari (carboidrati, grassi, vitamine, sali minerali, proteine), ma non esagerare con nessuno di essi, soprattutto con zuccheri, grassi e cibi fritti. La dieta più consigliata è quella mediterranea perché è variata e non usa i grassi di origine animale;

- NON fumare: la sigaretta contiene acetone, ammoniaca, arsenico, benzene, cadmio, catrame, monossido di carbonio, nicotina (il fumo può anche portare al cancro polmonare, ai tumori della bocca e della laringe, che sono tutte malattie mortali).

 

Durante questa conferenza abbiamo inoltre osservato e maneggiato con interesse vari strumenti, tra cui alcuni pace-makers e un dispositivo DeBakey VAD e, alla fine, il Dottore ci ha fatto toccare un cuore di maiale, facendoci notare le valvole che si aprono e si chiudono in base alle pressioni del flusso del sangue. Quest’ultima è stata proprio un' esperienza straordinaria perché nessuno di noi aveva mai toccato un cuore di maiale!

 

TUTTE LE CLASSI SECONDE MEDIE DELLA SCUOLA FRANCESCHI RINGRAZIANO IL DOTT. STEFANO PELENGHI PER L’INTERESSANTE ESPOSIZIONE.                                          

 

                        

Davide, Chiara, Silvia, Marica, Nicole, Umberto

e  tutti i compagni

 

 

26/03/2014