La camminata nordica è amica del cuore
Numerosi studi scientifici attestano l'efficacia della camminata nordica nella riabilitazione cardiaca, e i pazienti scelgono volentieri e tollerano bene questa attività. Inoltre il nordik walking può essere praticato in qualsiasi momento, ovunque e con un impegno economico ridottissimo (il solo costo dei bastoncini).
Dati questi presupposti, questo tipo di training può essere raccomandato a un ampio gruppo di pazienti, sia per la prevenzione primaria e secondaria, sia nell’ambito della riabilitazione di persone con patologie cardiache o portatrici di pacemeker.
Nordik walking, cuore e qualità della vita
Partendo dal presupposto di un approccio olistico alla salute umana, una recente ricerca internazionale* evidenzia come l’allenamento nel nordik walking possa concorrere, nella prevenzione delle patologie cardiache e nella riabilitazione dei pazienti cardiologici, al perseguimento di un insieme di obiettivi che, sommati insieme, possiamo definire come “miglioramento della qualità della vita”:
- obiettivo di guarigione, in termini di trattamento e miglioramento dell'individuo;
- obiettivo anatomico e fisiologico, favorevole al miglioramento dell'efficienza motoria;
- obiettivo educativo e psicologico, legato alla formazione di tratti caratteriali positivi;
- obiettivo di piacere, associato all'ottenimento di un alto livello di soddisfazione per l'attività fisica, al superamento delle debolezze e all'apertura a nuovi compiti;
- obiettivo sociale, che influenza l'integrazione e la cooperazione dell'individuo con l'ambiente;
- obiettivo di utilità (pratica), in termini di mantenimento dell'efficienza e dell'indipendenza della persona.
Il parere del cardiologo
Prima di cominciare a praticare il nordik walking è importante, come sempre nelle scelte che hanno a che vedere con il cuore, confrontarsi con il proprio cardiologo o con il proprio medico di medicina generale: costui potrà infatti fare una valutazione di opportunità – in particolare per i soggetti cardiopatici – in funzione dello specifico quadro clinico individuale e di eventuali fattori “esterni” connessi alla pratica della camminata nordica e ai suoi effetti.
Inoltre, per apprendere la corretta tecnica di utilizzo e impostare adeguatamente i movimenti e il loro coordinamento, è opportuno rivolgersi a un istruttore qualificato o frequentare un breve corso che ci aiuti ad accostarci al nordik walking nel modo giusto.
* Litwa Ewelina, Dobosiewicz Anna, Różański Gracjan, Badiuk Nataliia. Possibilities of using Nordic walking training in cardiac rehabilitation. Pedagogy and Psychology of Sport. 2020;6(3):11-18. elSSN 2450-6605. DOI
http://dx.doi.org/10.12775/PPS.2020.06.03.001
https://apcz.umk.pl/czasopisma/index.php/PPS/article/view/PPS.2020.06.03.001
https://zenodo.org/record/4033116https://zenodo.org/record/4033116