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Luca Turchi, 62 anni, dirigente d’azienda, ha avuto un infarto nel 2005. Qualche mese fa ha subito un trapianto d'urgenza: «Sono andato in depressione, ma ora la mia vita è meravigliosamente in discesa. Vorrei incontrare la famiglia del donatore».
di Andrea Federica de Cesco
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La Società Italiana di Cardiologia ha premiato il cardiologo Enrico Ammirati per la migliore pubblicazione scientifica edita nel periodo 30 Settembre 2018 – 30 settembre 2019
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La Società Italiana di Cardiologia ha premiato il cardiologo Enrico Ammirati per la migliore pubblicazione scientifica edita nel periodo 30 Settembre 2018 – 30 settembre 2019.
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La miocardite è un’infiammazione del cuore che spesso interessa soggetti giovani.
Quando ancora la sintomatologia clinica si presenta aspecifica ma drammatica, la biopsia cardiaca può essere fondamentale per riuscire a individuare tempestivamente la miocardite fulminante.
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Ho sentito dire che l’infarto miocardico è un problema principalmente maschile, ma siccome ho avuto casi in famiglia ho timore di essere predisposta. Che cosa fare per una corretta prevenzione?
risponde la dottoressa Oriana Belli cardiologa, De Gasperis Cardio Center, Milano
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Con il passare del tempo aumentano i rischi di malattie cardiovascolari. Sopratutto per le donne. Qui spieghiamo perchè e come stare alla larga dal pericolo.
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Anche in cardiochirurgia si possono fare interventi "senza sangue".
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Dall'alimentazione all'attività fisica, allo stile di vita in generale: quali sono le cose più importanti da fare dopo un infarto per evitare di averne un secondo?
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Intervista a Maria Frigerio
Direttore Cardiologia 2 - Insufficienza cardiaca e trapianti
durante il 53° Convegno di Cardiologia di Milano
Fonte: Passoni Editore
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Cristina Giannattasio
Direttore SC Cardiologia 4 - Diagnostica e Riabilitativa
durante il 53° Convegno di Cardiologia di Milano
Fonte: Passoni Editore
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Intervista a Fabrizio Oliva
Direttore SC Cardiologia 1 - emodinamica
Responsabile SS Unità di cure intensive cardiologiche
durante il 53° Convegno di Cardiologia di Milano
Fonte: Passoni Editore
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Intervista a Jacopo Oreglia
Responsabile SS
Cardiologia 1 - emodinamica
Emodinamica e cardiologia interventistica
durante il 53° Convegno di Cardiologia di Milano
Fonte: Passoni Editore
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E’ iniziato ricordando la macchina “strizza garze” con cui il professor Renato Donatelli anticipava la spending review in cardiochirurgia, negli anni Sessanta, all’Ospedale Niguarda di Milano. Saranno quattro giorni di full immersion nelle soluzioni terapeutiche più avanzate, quelli che affrontano oltre 1600 cardiologi e cardiochirurghi, riuniti al Marriott Hotel di Milano per il 53° convegno Cardiologia, promosso dalla fondazione De Gasperis che sostiene il Cardiocenter di Niguarda.
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Secondo l’ultimo report del Centro nazionale trapianti (Cnt) in Italia nel 2018 sono stati eseguiti 233 trapianti di cuore. All’inizio dell’anno vi erano 741 pazienti in lista d’attesa e dal 2010 ad oggi sono stati eseguiti in media 242 trapianti cardiaci all’anno, in soggetti di età quasi sempre inferiore ai 70 anni.
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Si apre a Milano lunedì il convegno Cardiologia 2019: i cardiologi discutono di donazioni e trapianti con il papà di Nicholas Green.
Gli specialisti del Dipartimento Cardiotoracovascolare A. De Gasperis animeranno il 53° Convegno Cardiologia 2019 (Hotel Marriott, dal 23 al 26 settembre) che tradizionalmente riunisce a Milano i maggiori esperti del settore. Quest’anno saranno oltre 1300 gli iscritti e 300 i relatori.
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Si apre a Milano lunedì il convegno Cardiologia 2019: i cardiologi discutono di donazioni e trapianti con il papà di Nicholas Green.
Il Dipartimento Cardiotoracovascolare A. De Gasperis è leader nei trapianti di cuore 2018 e tra pochi giorni i suoi specialisti animeranno il 53° Convegno Cardiologia 2019 (Hotel Marriott, dal 23 al 26 settembre) che tradizionalmente riunisce a Milano i maggiori esperti del settore.
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Ci sono aritmie che portano una morte improvvisa: si possono tenere sotto controllo con defribillatori impiantati sotto la cute del paziente, che “correggono” il battito erogando degli impulsi elettrici al cuore, ma è una soluzione su cui i medici stanno ancora discutendo: le tecnologie ci sono, tuttavia richiedono protocolli altrettanto innovativi.
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La miocardite è un’infiammazione del cuore che spesso interessa soggetti giovani. “L’età media è 40 anni, con una prevalenza tra le donne del 40%” spiega il responsabile della ricerca Enrico Ammirati della Cardiologia 2, unità operativa dell’Ospedale Niguarda diretta da Maria Frigerio.
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A 25 anni dall'omicidio del piccolo Nicholas Green sulla Salerno-Reggio Calabria durante un tentativo di rapina, il padre scrive una lettera aperta ricordando anche la donazione di organi che fu fatta a sette malati italiani. Non solo, grazie all'effetto Nicholas', sottolinea, in Italia le donazioni sono triplicate in dieci anni.
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Reginald Green e la moglie dialogheranno in diretta Skype dagli Usa con i cardiologi e i cardiochirurghi che interverranno al convegno di cardiologia a Milano dal 23 settembre e illustreranno le tappe del viaggio che li porterà in Calabria nei giorni successivi, in occasione del 25mo anniversario della morte del figlio.
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Il primo ottobre l’incontro al Policlinico di Messina.
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Lettera di Reginald Green, padre del piccolo ucciso 25 anni fa sull’autostrada
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A 25 anni dalla tragica morte del figlio Nicholas sulla Salerno-Reggio Calabria, Reginald Green parlerà della donazione di cuore al 53° convegno Cardiologia 2019. L’appuntamento si svolge da 53 anni ed è uno dei più importanti appuntamenti scientifici del mondo cardiologico: si aprirà all’Hotel Marriott di Milano il 23 settembre per concludersi quattro giorni dopo. E’ promosso dalla Fondazione De Gasperis, che sostiene il Cardio Center di Niguarda.
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A 25 anni dall'omicidio del piccolo Nicholas Green sulla Salerno-Reggio Calabria durante un tentativo di rapina, il padre scrive una lettera aperta ricordando anche la donazione di organi che fu fatta a sette malati italiani. Non solo, grazie all'effetto Nicholas', sottolinea, in Italia le donazioni sono triplicate in dieci anni.
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Reginald Green e la moglie dialogheranno in diretta Skype dagli Usa con i cardiologi e i cardiochirurghi che interverranno al convegno di cardiologia a Milano dal 23 settembre e illustreranno le tappe del viaggio che li portera' in Calabria nei giorni successivi, in occasione del 25mo anniversario della morte del figlio.
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"Il nostro messaggio - afferma il padre di Nicholas - e' che i tassi della donazione degli organi sono inferiori a quelli che servirebbero". Reginald Green e la moglie dialogheranno in diretta Skype dagli Usa con i cardiologi e i cardiochirurghi che interverranno al convegno di cardiologia a Milano dal 23 settembre e illustreranno le tappe del viaggio che li portera' in Calabria nei giorni successivi, in occasione del 25mo anniversario della morte del figlio.
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Il 1° ottobre 1994 il piccolo americano di 7 anni fu ucciso sulla Salerno-Reggio Calabria durante un tentativo di rapina: "Cinque dei sette trapiantati sono ancora in vita, ne incontrerò tre".
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25 anni dopo la morte del bambino statunitense sulla Salerno-Reggio Calabria, cinque di quelle sette persone che ricevettero i suoi organi sono ancora vive.
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Più di 1300 cardiologi già iscritti e un programma di quattro giorni di discussione, arricchito da 32 corsi: Milano si prepara a diventare la capitale del cuore con il 53° convegno di Cardiologia che la fondazione De Gasperis organizza a supporto del Dipartimento Cardiotoracovascolare De Gasperis dell'Ospedale Niguarda di Milano. Si parlerà tra l'altro di "medicina senza sangue" e schock cardiogeno all'hotel Marriott di Milano dal 23 al 26 settembre.
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Si parlerà anche di “medicina senza sangue” al convegno di Cardiologia che riunirà all’hotel Marriott di Milano dal 23 al 26 settembre 1400 specialisti.
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Il Dipartimento Cardiotoracovascolare De Gasperis dell’Ospedale Niguarda di Milano ha un protocollo che è incentrato su una tempistica di intervento rapida per migliorare la prognosi dei pazienti. Questo sarà uno degli argomenti del 53° Convegno Nazionale di Cardiologia, che si terrà a Milano dal 23 al 26 settembre.
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Si tratta dell’appuntamento più importante del settore ed è promosso dalla fondazione De Gasperis, che sostiene il Cardiocenter di Niguarda, leader nei trapianti di cuore, nei sistemi di assistenza meccanica al circolo e specializzato nelle terapie complesse.
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L'infiammazione acuta del cuore, nei giovani, può essere letale. L'esame istologico è dirimente per una corretta diagnosi delle forme più gravi. Ecco quando sospettarle.
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Dopo il tramonto, durante la stagione calda, aumenta infatti il numero degli infarti. E' quanto emerge da uno studio pubblicato sul 'Journal of American Heart Association' a cui ha partecipato Enrico Ammirati, cardiologo del De Gasperis Cardio Center del Niguarda di Milano e co-ricercatore principale dello studio.
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In questo articolo in cui si è andati a vedere come la stagionalità influenza la circadianità dell’insorgenza dell’infarto si è messo in luce come le notti d’estate proporzionalmente hanno un maggior numero di eventi rispetto alle notti d’inverno", spiega Ammirati.
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Operato di cardiopatia cianogena a 8 mesi. L'aiuto di Regione, Croce Rossa e Ambasciata.
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Si eseguono più trapianti. Però le liste d’attesa restano lunghe.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica servono soprattutto gli esempi.
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Milano dal 23 al 26 settembre 53° convegno nazionale di Cardiologia promosso dalla fondazione De Gasperis. Si tratta del più importante appuntamento scientifico del settore cardiologico a livello nazionale. Nel corso dei lavori sarà presentato, tra l’altro, uno studio coordinato dal Cardio Center sulla miocardite fulminante e la possibilità, tramite la biopsia cardiaca, per individuarla tempestivamente.
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ANCHE le donne possono avere un infarto. E la riabilitazione, l’arma più potente per allontanare il rischio di recidiva, con loro non funziona così bene come sui maschi.
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La biopsia cardiaca può essere fondamentale per riuscire a individuare tempestivamente la miocardite fulminante. È quello che riferisce uno studio coordinato dal Cardio Center su questo tipo di infiammazione cardiaca appena pubblicato su JACC (Journal of the American College of Cardiology) una delle più prestigiose riviste americane di cardiologia.
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Il progresso della “medicina senza sangue” si sta diffondendo in tutto il mondo, anche nel nostro paese. Dal bypass all’aneurisma aortico, ogni intervento è possibile non usando sangue.
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Uno strumento innovativo che può diventare decisivo in caso di traspianto di cuore. Una culla hi-tech nutre il cuore e lo manitiene battente a lungo.
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L’importanza della prevenzione secondaria: terapia, dieta, riabilitazione fisica e soprattutto il mantenimento del giusto peso
- a cura di Luigi Ripamonti /Corriere TV
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L’infiammazione acuta del muscolo cardiaco nei giovani può essere letale. Uno studio del Cardiocenter dell’Ospedale Niguarda rivela che l’esame istologico può essere determinante per la terapia.
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di Simona Mazzolini
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L’ente milanese per la diffusione della cultura medico scientifica che supporta il Dipartimento Cardiotoracovascolare dell’Ospedale Niguarda festeggia il mezzo secolo con un evento rivolto ai cittadini
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50 anni d’impegno per la cura e la prevenzione delle malattie cardiache
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